L'ultimo imperatore (1987) - Dramma Film 160 minuti. 마지막 황제, Le dernier empereur, O Último Imperador, 末代皇帝, Den siste kejsaren, 末代皇帝, L'Ultimo imperatore, El último emperador. Manciuria, confine tra Unione Sovietica e Cina, anno 1950. Un treno militare proveniente dalla Russia sovietica e carico di criminali di guerra accusati di aver collaborato con l'invasore giapponese durante la guerra fa il suo arrivo in un avamposto della Repubblica Popolare Cinese. Tra i prigionieri vi è Aisin Gioro Pu Yi, l'ultimo e ormai ex imperatore cinese: non si distingue per nulla dagli altri prigionieri, e i soldati lo trattano con la stessa durezza che riservano agli altri ostaggi. Facendo drammaticamente i conti con un avvenire nei panni di un carcerato senza importanza e prospettive, peraltro alla totale mercé di un feroce e onnipotente regime comunista, tenta il suicidio tagliandosi le vene e immergendole nell'acqua calda di uno squallido gabinetto. Mentre i guardiani tentano di sfondare la porta, intuendo il sospetto, la mente del moribondo inizia a rievocare la sua vita fin dal primo ricordo d'infanzia. suicide, experiment, china, isolation, buddhism, becoming an adult, war crimes, suicide attempt, war on drugs, revolution, drug addiction, opium, arranged marriage, world war ii, emperor, coup d'etat, manchuria, dynasty, reeducation camp, biography, based on true story, autobiography, teacher, beijing, china, dowager, decadence, communism, 1920s, 1940s, 1950s, 1910s, 1930s, japanese occupation of china, lgbt interest
L'ultimo imperatore (1987)
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Rilasciato: Oct 04, 1987
Durata: 160 minuti
: 3.4/10 di 1669 utenti
Crew: Bernardo Bertolucci (Director), Mark Peploe (Screenplay), John Daly (Producer), Franco Giovale (Producer), Joyce Herlihy (Producer), 坂本龍一 (Original Music Composer)
Manciuria, confine tra Unione Sovietica e Cina, anno 1950. Un treno militare proveniente dalla Russia sovietica e carico di criminali di guerra accusati di aver collaborato con l'invasore giapponese durante la guerra fa il suo arrivo in un avamposto della Repubblica Popolare Cinese. Tra i prigionieri vi è Aisin Gioro Pu Yi, l'ultimo e ormai ex imperatore cinese: non si distingue per nulla dagli altri prigionieri, e i soldati lo trattano con la stessa durezza che riservano agli altri ostaggi. Facendo drammaticamente i conti con un avvenire nei panni di un carcerato senza importanza e prospettive, peraltro alla totale mercé di un feroce e onnipotente regime comunista, tenta il suicidio tagliandosi le vene e immergendole nell'acqua calda di uno squallido gabinetto. Mentre i guardiani tentano di sfondare la porta, intuendo il sospetto, la mente del moribondo inizia a rievocare la sua vita fin dal primo ricordo d'infanzia.